Antifurto per auto a Trento, cosa ha senso installare?
Prova a contare fino 288..
Non hai voglia? Immagino, è un numero grande.
Sembra assurdo ma è il numero di italiani che OGNI GIORNO subisce un furto di auto.
Ognuna di queste 288 persone esce di casa, dal lavoro, va a trovare i genitori o un amico e quando è ora di rientrare non c’è più la macchina.
La sudata macchina che magari devo ancora finir di pagare.
Solo in Italia, ogni giorno, 288 persone vivono questo enorme disagio e danno economico.
Nessuna auto è al sicuro, tuttavia dai dati possiamo notare le più rubate solo le auto molto comuni ( per i pezzi di ricambio ) o quelle molto costose.
Tra le più bersagliate sono le Fiat Panda, 500 ed i S.U.V come ad esempio Range Rover e Jeep Renegade.
Ovviamente, gran parte di queste auto non vengono più trovate.
Per approfondire leggi qui: Aumentano i furti d’auto in italia: le auto più rubate
Come puoi evitare perciò che qualcuno – magari mentre stai lavorando – ti porti via il mezzo?
Ci sono alcune soluzioni parziali da adottare come ad esempio il prestare attenzione a dove si parcheggia (sono da preferire parcheggi recintati o comunque in qualche modo protetti).
Tuttavia il parcheggio a casa e quello del lavoro non sono gli unici posti in cui “abbandoni” l’auto.
Come segnalato da molti giornali ( Per approfondire leggi qui: “Bastano 15 secondi” del Sole24Ore ) , bastano veramente pochi secondi ai ladri più addestrati per soffiarti il mezzo: giusto il tempo di un caffè al bar.
La miglior soluzione è quella di un antifurto installato direttamente sul mezzo: un “guardiano” che si attiva e protegge l’automobile da chiunque voglia portarti via qualche anno di stipendio in pochi minuti.
Come funziona un antifurto per auto?
Ci sono molti modelli: da quelli meccanici che bloccano ad esempio l’utilizzo dello sterzo oppure i pedali a quelli elettronici che sono un po’ più sofisticati.
Gli antifurti elettronici sono migliori perchè non si affidano ad un’altra serratura come quelli meccanici ma vengono attivati a livello elettronico con il telecomando o semplicemente estraendo la chiave dal quadro.
Quello che fa scattare la sirena ed eventuali altri deterrenti come l’immobilizzatore o il localizzatore GPS sono i sensori che possono riconoscere eventi interni oppure esterni all’auto.
A seconda del modello installato è possibile avere a disposizioni sensori che riconoscano:
- Apertura delle porte, del cofano o del baule
- Avviamento
- Intrusione o rottura vetri
- Traino
- Movimento del mezzo
- Sabotaggio del sistema ( taglio alimentazione, oscuramento GPS ecc. )
L’antifurto è perciò un ottimo deterrente per i ladri, avendo la possibilità di rubare un mezzo simile senza antifurto scelgono senza dubbio quest’ultimo.
Inoltre alcune assicurazioni offrono sconti a chi monta un sistema antifurto, magari anche la tua offre questa possibilità.
Raccomandazioni:
I materiali da montare devono essere validi per non rischiare malfunzionamenti che sono una gran rottura di scatole.
Immagina di restare bloccato perché l’antifurto fa “scherzi”, a me purtroppo è capitato su una macchina che ho acquistato già equipaggiata in seguito ad una forte piovuta che deve aver bagnato qualche componente.
Ma non solo, l’impianto va eseguito alla perfezione e con un po’ di “malizia”, se il ladro capisce subito il tipo di antifurto installato e trova subito i relativi cavi è un problema: sarà infatti per lui più semplice andare ad aggirare il sistema.